Il Comitato di Lecce ospita la Compagnia Teatrale di Rebibbia a Casalabate (LE)

 In COMITATO, SOCIALE

Il 21 agosto a Casalabate  la Compagnia “Stabile Assai” della Casa di Reclusione di Rebibbia metterà in scena lo spettacolo teatrale “Mediterraneo”, scritto e diretto da Antonio Turco. Si tratta di un evento fortemente voluto dal Presidente provinciale dell’AICS di Lecce Fernando Melendugno e che può contare sul patrocinio della città di Squinzano. Un evento che consolida un rapporto solidaristico tra l’AICS salentina  e i detenuti del famoso carcere di Rebibbia che già in altre occasioni sono stati  ospitati per presentare i propri spettacoli teatrali.
 
La rappresentazione del 21 agosto è dedicata al tema della INTEGRAZIONE INTERETNICA. Il “Mediterraneo” è il contenitore delle culture dei popoli che si affacciano su questo mare. La cultura magrebina, araba, napoletana, siciliana, rom, pugliese, romana vengono tradotte con canzoni e con quadri scenici basati sui ricordi che i detenuti hanno della propria terra di origine. Ogni singola etnia ha il proprio spazio per mettere in scena il ricordo del mare, dell’amore, della lontananza dai propri luoghi, con uno specifico riferimento ai problemi che provoca l’emigrazione “da una terra che non ti ama più ad una terra che non ti vuole”. In carcere, invece, anche attraverso il teatro, spesso, si creano situazioni di solidarietà tra gli uomini, oltre il colore della pelle o il credo religioso.
 
Lo spettacolo che, lo scorso anno, ha consentito alla Compagnia di vincere il “Premio Troisi”, vuol proporre una riflessione su come sia importante accettare le persone diverse da noi. Una realtà che, in molti casi, dentro le mura di un istituto carcerario, diventa concreta attraverso gli strumenti come la musica o il teatro che valorizzano ogni singola specificità culturale, permettendo ai detenuti di sentirsi tutti parte di una comunità. Che propone le stesse leggi, gli stessi doveri e soprattutto gli stessi DIRITTI per TUTTI. Nessuno escluso.
 
La Compagnia Stabile Assai è il più antico gruppo teatrale penitenziario italiano. Si è esibita oltre 600 volte fuori dalle mura carcerarie, davanti a Parlamentari (Camera dei Deputati 2009), di fronte a Magistrati(Tribunale di Sorveglianza di Roma 2010), di fronte al Sindaco Alemanno(Campidoglio 2011), di fronte al Presidente della Provincia di Roma(Palazzo Valentini 2011), in aule universitarie (Roma La Sapienza, Università di Sassari, di Urbino, di Cagliari), in molti teatri (dal Mercadante di Napoli al Civico di Sassari, dal Valle al Brancaccio a Roma, dal Goldoni di Urbino all’Augusteo di Salerno, dal teatro Comunale di Lecco al teatro comunale di Cremona ). In Puglia si è esibita a Bari, a Lecce, Squinzano e Casalabate. La Compagnia è in cartellone al Teatro Parioli dal 2007 ininterrottamente. Ha partecipato a show televisivi( Maurizio Costanzo show, Uno Mattina, I Fatti vostri). Ha vinto il Premio Troisi, la Palma dell’Eccellenza a Tarquinia. Soprattutto ha ottenuto la MEDAGLIA D’ORO da parte del Presidente NAPOLITANO per il valore artistico e sociale della propria attività. Ha dedicato spettacoli alla “vera storia della Banda della Magliana” e alla “strage di Capaci”, con il contributo di detenuti che quelle storie le hanno vissute dal di dentro. E’ la principale espressione nazionale della “drammaturgia penitenziaria” per il coinvolgimento diretto dei detenuti nella stesura del testo. A Casalabate, tra i detenuti attori, sarà presente Cosimo Rega, protagonista del film “Cesare deve morire” dei Fratelli Taviani che ha vinto l’Orso d’oro a Berlino e 5 David di Donatello. Fanno parte della Compagnia musicisti importanti come Lucio Turco, jazzista che ha collaborato con Johnny Griffin, Gato Barbieri e Chet Baker; Paolo Petrilli, fisarmonicista di Franco Califano; Gianfranco Santucci, suonatore di tammorra e interprete di musica popolare; Roberto Turco, bassista di Rino Gaetano e Gina Fagiani, cantante e vocalist.
 

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